Nel 2019 gli e-commerce fanno ormai parte della normalità. Se fino a qualche anno fa moltissimi erano diffidenti, ad oggi c’è una grossa fetta di consumatori che preferisce l’acquisto online a quello in un negozio fisico. Tu, sei pro Amazon o Banggood?
Un recente studio afferma che più del 60% delle persone che navigano su internet abbiano almeno una volta acquistato su store online. Il motivo è semplice: prezzi inferiori, ricezione del prodotto a casa e politiche di cambio e assistenza ormai comparabili alle esperienze offline.
Le due aziende a farla da padrona sono sicuramente Amazon o Banggood. La sfida fra America e Cina è più attuale che mai e si ripropone anche in ambito digitale, con forti ripercussioni sull’economia di una e dell’altra nazione.
Amazon: il n 1 del globo
Nel primo settore del 2019 Amazon ha fatto segnare incassi da record. Mai nessuno era riuscito a capitalizzare così tanto in così poco tempo.
Il suo fondatore, Jeff Bezos, è l’uomo più ricco del mondo. Come ha fatto Amazon, nata in un garage di Bellevue a Washington, a diventare una delle aziende di maggior successo al mondo in grado di modificare le nostre abitudini? Semplice: dedizione, innovazione e alcuni segreti utili ad incrementare il successo della propria impresa.
Amazon.com nasce come negozio di libri online negli anni ’90. La scelta del prodotto non è un caso, ma il risultato di una lunga analisi di dati: i libri possono essere spediti senza danni, difficilmente c’è un reso e non hanno data di scadenza, quindi non vanno a male.
La scalata è stata poi inarrestabile: Amazon Prime ha inglobato ogni serie di servizi possibili e immaginabili. Dallo streaming video alle spedizioni gratuite, dal noleggio di e-book alla vendita di brani musicali.
Se c’è una parola che può definire Amazon di sicuro è globalità.
Banggood: il rivale dall’oriente
Banggood è un sito di shopping online che vende molti prodotti distribuiti solo in oriente a prezzi convenienti e scontati.
Possiamo trovare anche articoli distribuiti in Europa ma a costi decisamente inferiori. Naturalmente quasi tutti gli oggetti vengono spediti dalla Cina o Stati Uniti, con conseguente prolungamento dei tempi di spedizione. Ma il sistema di tracciamento è comunque ottimale, quindi potremo sempre controllare il percorso della nostra spedizione.
Banggood si è espanso molto nell’ultimo periodo e ormai propone la vendita di un gran numero di prodotti: dall’igiene personale, oggettistica, vestiti, giocattoli, elettronica, tecnologia, accessori per smartphone e tanto altro.
Il primo pensiero che ci viene in mente cercando informazioni su questi prodotti è la probabilità che questi articoli non siano idonei al mercato Europeo e Italiano. In questo caso Banggood, come tanti altri store cinesi affermati, per la vendita su mercati occidentali, propone un servizio di adattamento del prodotto al mercato di destinazione.
Il confronto: Amazon o Banggood?
Quindi, Amazon o Banggood?
Amazon è attualmente il leader indiscusso, ma Banggood ha dalla sua una popolazione immensa. Il suo giro di affari eguaglia quello di Amazon pur offrendo circa la metà dei suoi servizi.
Il governo cinese inoltre ha appena affermato di volere aumentare i finanziamenti per far crescere questo tipo di attività e conquistare anche il World Wide Web.
Chi la spunterà?