La differenza tra linkedin e gli altri social network sta forse nella mancata immediatezza, per cui alcuni fanno fatica a comprenderne le potenzialità, che invece sono molteplici

Quando ci approcciamo per la prima volta ad un social network, abbiamo l’abitudine di farlo quasi per gioco, credendo che sia un modo facile ed immediato per aumentare l’attenzione che gravita su di noi e sulla nostra azienda. Con Linkedin la cosa è un pochettino diversa.
Tanto che se fai un semplice test e tra i tuoi amici imprenditori o professionisti chiedi quali sono i social ai quali sono iscritti, è probabile che la classifica sia

  1. Facebook
  2. Instagram
  3. Twitter
  4. Linkedin

Sinceramente, credo che potrebbe essere un errore non essere presente sul social più professionale tra i quattro che ti ho citato, specie se ti interessa avere un luogo virtuale in cui far incontrare domanda ed offerta.
Vediamo come funziona e soprattutto come puoi utilizzarlo al massimo delle sue potenzialità.

Le caratteristiche di Linkedin

Linkedin è per eccellenza il social per professionisti ed aziende perché offre la possibilità di aprire un proprio profilo, incentrato sulle competenze lavorative, e di proporsi per dei progetti o cercare figure chiave per la propria azienda.
In molti credono ancora che questo social serva semplicemente a scambiarsi dei curriculum, ma la realtà è che ha dei risvolti pratici assolutamente sorprendenti.

Facciamo una breve analisi di alcuni numeri, che risalgono al maggio del 2018 quando Linkedin ha festeggiato il suo 15esimo compleanno:

  • 562 milioni di utenti globali
  • 11 milioni di utenti italiani (la terza community più grande d’Europa)

Il dato però ancora più importante è che di questi 11 milioni, solo il 25% dichiara di usare Linkedin giornalmente. Che cosa significa questo? Che in molti si sono iscritti “perché fa figo”, ma in pochi ne hanno compreso il reale valore.

Perché dovresti iscriverti

Per quale motivo sei su Facebok o su Instagram? Perché hai imparato che la comunicazione conta e che se prima la pubblicità su magazine influenti o su mega cartelloni in giro per la città era il modo per far sapere che esistevi, oggi questo obiettivo lo raggiungi attraverso la presenza online.

Facebook ed Instagram però, sono dei social generalisti diciamo così, cioè per quanto tu possa targhettizzare perfettamente il pubblico e quindi raggiungere persone che effettivamente possono essere interessate ai tuoi servizi, sei tu che stai andando da loro.

In Linkedin succede il contrario: tu presenti la tua azienda o la tua professionalità in un luogo che ha come scopo stesso della sua esistenza il matching, l’incontro tra domanda ed offerta, la creazione di una rete professionale.

Inizi a capire la differenza? Non è che Linkedin sia più importante degli altri social: è diverso, ha un punto di partenza diverso ed un modo di comunicazione differente. Che poi vedremo.

Ma intanto rispondiamo alla domanda: perché dovresti avere un profilo attivo su Linkedin?

  • permette di mappare i professionisti di un’azienda, rendendoti facile comprendere subito a chi devi rivolgerti per la tua esigenza
  • è una vetrina che aumenta la tua autorevolezza
  • ti aiuta a fare network collegandoti con aziende influenti del tuo settore
  • aumenta la tua possibilità di business matching, aiutandoti a trovare partner, clienti, fornitori, distributori
  • ti permette di connetterti con gruppi di professionisti dove, oltre a trovare collaboratori o entrare in contatto con persone che potrebbero cercarne, hai la possibilità di scambiare idee e crescere attraverso un confronto di alto profilo

Come ottenere profilo Linkedin che converta

Linkedin non è un social generalista. Quindi non puoi usarlo allo stesso modo. L’unica cosa che accomuna tutti i social del mondo è che se ci sei, devi esserci: i buchi temporali sono il nemico più grande che tu possa avere.
Se hai un profilo ma non lo aggiorni, non ti colleghi giornalmente, non fai interazione, è molto peggio che non averlo, perché dai l’impressione di una persona che non sa coltivare relazioni, che è superficiale, che inizia le cose ma non le porta avanti.
Tu vorresti un professionista così a fianco a te?

Secondo errore da evitare: è un social professionale, dove sei stato in vacanza o a cena o cosa ti ha regalato il tuo amore per compleanno non sono informazioni da condividere.
Anche la foto del profilo deve essere scelta pensando alle persone a cui ti stai rivolgendo. Cura il look, che sia professionale e rispondente all’immagine che vuoi dare, guarda verso l’obiettivo quando ti scatti la foto perché è meglio creare subito un contatto visivo con chi sta dall’altra parte, sorridi in modo affidabile, facendoti vedere sicuro di te ed affidabile.

E’ vero che abbiamo esempi di persone che ricoprono ruoli istituzionali importanti che l’hanno fatto, ma evitiamo di copiare: non scrivere cose false nel tuo curriculum per renderlo più appetibile! Proprio perché il presupposto di Linkedin è la rete e lo scambio di informazioni, è facile scoprire un bluff e da lì avrai perso per sempre ogni credibilità.

Su Linkedin è possibile creare un profilo in più lingue: se questa è una tua skill, sfruttala! Se sai svolgere il tuo lavoro in inglese, francese, mandarino o che ne so quale altro idioma, crea il tuo curriculum in queste lingue perché per chi cerca una professionalità come la tua da altri Paesi sarà più facile trovarti.