Lo ripeteremo fino allo sfinimento: esserci non basta. Nei social nulla è un dettaglio trascurabile, tanto meno gli hasthag. Abbiamo selezionato per te 3 tool per facilitarti la vita!

Gli hashtag sono nati come strumento per twitter, per ricercare all’interno dei tantissimi contenuti pubblicati quelli che potevano essere di tuo interesse.
In pratica un determinato hashtag è un po’ come una scatola, dove trovi tutto quello che ti può servire, cioè quello che è stato pubblicato in relazione a quel tema.

Oggi gli hastagh sono diventati fondamentali non più solo per chi “consuma” social, ma anche per chi in loro vede una parte della promozione del proprio business: ti servono per farti trovare e quindi devi stare molto attento nella loro scelta.

Instagram è il loro regno, ancor più che twitter. Ma in realtà ci ritroviamo a metterli anche su un social come facebook dove non possiamo fare una ricerca per hashtag…però intanto sappiamo di aderire ad un certo contesto mettendo quella parolina dopo il #.
Scegliere quelli giusti non è sempre facile, soprattutto perché dobbiamo cercare di valutare bene le conseguenze di ogni nostra scelta.
Se per esempio utilizziamo sempre lo stesso hashtag è vero che potremmo diventare degli influencer per quel determinato segmento, ma lo è altrettanto che per esempio Instagram potrebbe penalizzarti per questo.
Se ci hashtaggiamo in un insieme con grandissimi numeri, avremmo forse più la possibilità che un nostro contenuto appaia in più ricerche, ma allo stesso modo potremmo passare inosservati.
E soprattutto, capita che dopo un po’, non sappiamo più cosa inventarci!

Tranquillo: ci sono alcuni tool che possono darti una mano

Tool per hashtag

Ne abbiamo selezionati 3 che ci permettono anche di fare un ulteriore approfondimento, andando in alcuni casi a proporci delle analisi degli hashtag che ci possono aiutare anche a monitorare i nostri competitors e darci idee interessanti.

  1. Tagboard

È un tool molto visivo, nel senso che ti da un’immediata istantanea dell’utilizzo di un hashtag nelle diverse piattaforme. Hai anche la possibilità di filtrare quello che stai cercando in base ai social e così puoi capire le diverse sfumature che quella stessa parola assume o da ai contenuti pubblicati nei diversi media.
Una chicca è la misurazione del “sentiment” che ti permette di capire se quell’hashtag sta assumendo per chi lo usa connotazioni positive o negative.
Questo strumento è misto, nel senso che alcune funzioni sono disponibili solamente per account premium, a pagamento.

  1. Hashtags.org

È perfetto se sei alla ricerca degli hashtag di tendenza in differenti settori. Se però vuoi anche avere a disposizione l’elenco dei correlati e di quelli più recenti, cioè che nelle ultime 24 ore vanno per la maggiore, allora dovrai fare il passaggio all’account a pagamento.
Può essere utile per chi è alle prime armi anche perché ti da tutta una serie di informazioni e notizie sugli hashtag ed il loro utilizzo.

  1. Socialalert

È uno strumento semplice da utilizzare che ti permette, ricercando un determinato hashtag di avere un’idea della sua popolarità nei vari social. Anche in questo caso, la versione free ti da le informazioni di base, mentre se vuoi avere un grado maggiore di approfondimento devi necessariamente andare sulla versione pro. È ottimo se vuoi monitorare anche come si muovono i tuoi competitors.