Come scegli e sviluppi gli argomenti per gli articoli del tuo blog? Ci sono alcune sottigliezze che possono fare la differenza, tra una perdita di tempo ed articolo cattura pubblico
Non sarai rimasto sorpreso, vero, nel comprendere che ho dato per scontato che, qualsiasi sia il tuo business, tu abbia un blog all’interno del tuo sito.
Spero davvero che sia così, perché altrimenti ti consiglio di correre subito e presto ai ripari: stai perdendo una grande opportunità per guadagnare credibilità, per prima cosa, nonché visibilità e reputazione sui motori di ricerca.
Avere un blog, ed aggiornarlo costantemente si intende, è una delle leve più importanti sulle quali basare il tuo marketing online perché oggi le persone non cercano più belle frasi pubblicitarie da cui farsi abbindolare, ma vogliono risposte precise, semplici ma allo stesso tempo articolate e possibilmente ben argomentate ai loro problemi.
Se tu vuoi essere la loro risposta, te lo devi guadagnare. E non bastano campagne adwords o social o delle imperdibili offerte speciali – che poi ritroveranno costantemente nel corso del tempo, da te o da altri tuoi competitor.
Il tuo blog è la tua carta vincente, perché grazie a quello che scrivi e a come lo scrivi, dimostri di non essere tutto fumo e niente arrosto, ma di avere esperienza, dati, consigli, prove da mettere a sua disposizione. Devi insomma far capire che ne sai non solo più del tuo potenziale cliente, ma anche degli altri che come te gli stanno dicendo di essere la loro soluzione. E devi essere convincente nel farlo.
Tutto chiaro quindi? Ok, facciamo che siamo già a metà dell’opera e che hai già il tuo blog.
Come li scegli gli argomenti su cui scrivere i tuoi articoli? Ci sono per lo meno 3 grandi errori che in molti commettono e che finiscono per vanificare completamente il loro impegno di scrittura, perché non li aiuteranno a convertire un bel niente!
Blog efficace, ecco cosa non devi fare!
Ci vorrebbe ben più di questo articolo per snocciolare bene il discorso. Però da qualche parte bisogna sempre partire e uno dei jolly che ha in mano chi ha esperienza nel settore è l’aver stilato una classifica dei tanti errori che lui stesso ha commesso nel corso degli anni e che gli hanno enormemente complicato la vita, tutte le volte che era alle prese con un testo per il suo blog:
- scegliere un argomento solo perché ne parlano tutti
- affidarsi ai titoli ad effetto
- scrivere “a caso”
L’attualità non è per forza la tua unica scelta
…anzi, a volte può essere estremamente controproducente! Hai sentito che in questo periodo si sta parlando moltissimo di un argomento nel tuo settore e allora dici “sì, perfetto, oggi scrivo di questo sul mio blog così tutti lo leggeranno!”. Magari hai anche fatto il passo più in la e ti sei andato a vedere i volumi di ricerca, le parole chiave, le frasi più cercate. Tutto bellissimo. Peccato però che tu non hai proprio un bel niente da dire di nuovo su quell’argomento, che la tua azienda non ha una particolare qualifica differenziante rispetto al resto del mondo e che, quindi, alla fine del tuo articolo, il lettore sarà innervosito e avrà la sensazione di aver perso tempo. Quindi, ok essere sul pezzo, ma valuta se davvero per te è un vantaggio competitivo scrivere di quell’argomento, se hai qualcosa da dire di nuovo o se puoi farlo in una modalità completamente diversa dagli altri.
Occhio al titolo
Non stai scrivendo per la carta stampata e neppure per una pubblicità. Tu hai un blog. Legato alla tua azienda. Le persone che cercano risposte sul web non vogliono essere attratte, sorprese, incuriosite. O per lo meno, non è questo il primo motivo che li porta al click. Loro vogliono una risposta. E nel titolo tu devi fargli comprendere bene che sei in grado di dargliela. Pensa a come ho fatto io ora: non ti ho scritto un titolo sorprendente, anzi. È perfino banale. Però tu eri alle prese con il tuo foglio word bianco e non sapevi che cosa scrivere oppure avevi mille idee e non sapevi quale scartare e quale invece prendere per buona e quindi hai cliccato e sei venuto a leggere qui. Quando pensi all’argomento, pensa sempre anche al titolo: potrai mettere la parola chiave facilmente all’inizio? Potrai dare subito un vantaggio immediato che porti alla lettura? Potrà essere conciso in modo da stare all’interno dei numerini che richiede lo snippet per essere ottimizzato per la Serp?
Fatti un conto
Anche se hai una conoscenza pazzesca dell’argomento che stai per trattare, non credere di essere un poeta dello stilnovo. Le persone non hanno tantissimo tempo da dedicarti, è già tanto se decidono di concedertene un po’. Per questo motivo, non puoi iniziare a scrivere senza avere bene in mente quelli che sono i 2-3 concetti fondamentali che vuoi trasmettere loro. Hai a disposizione una lunghezza variabile tra le 600 e le 1000 parole per gli articoli del tuo blog: al di sotto è davvero difficile posizionarsi, al di sopra i motori di ricerca potrebbero trovarti più interessante, ma poi gli utenti potrebbero tendere a scappare.
Quindi fatti una scaletta: che cosa devi assolutamente dire? Come puoi dividere l’argomento che hai in testa in paragrafi? Puoi mettere degli elenchi puntati?
L’organizzazione del testo è fondamentale e se l’argomento che hai in mente non ti consente di arrivare a questo range di parole, che siano di più o di meno quelle di cui hai bisogno, ti conviene lasciar perdere!