Ti sei mai chiesto perché spesso all’idea di comunicazione viene affiancata quella di un reticolo? Perché tutto è collegato e da ogni attività che fai può partirne un’altra: dal Pixel Facebook a migliorare il tuo marketing è un attimo…se sai come farlo!
La cosa in assoluto più difficile è scoprire tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, ancora più che capire come usarli.
Hai mai sentito parlare del Pixel Facebook?
Puoi trovarne una definizione proprio all’interno del servizio di assistenza della mega macchina creata da Zuckerberg:
“Il pixel di Facebook è uno strumento per la raccolta di dati statistici che ti consente di misurare l’efficacia della tua pubblicità comprendendo le azioni che le persone eseguono sul tuo sito web”.
Facile no?!
No?
Allora proviamo a capire qualcosa insieme al di là dei tecnicismi.
In pratica il Pixel Facebook è un po’ un’evoluzione dei cookies, delle briciole che lasciamo, proprio come faceva Pollicino nell’omonima fiaba, quando ci spostiamo sul web.
Pixel Facebook, perché dovresti installarlo
Nel momento in cui crei la tua campagna di inserzione su Facebook, inviti i tuoi fan a fare qualcosa. Presumibilmente ad andare in una determinata pagina del tuo sito ed a compiere un’azione.
Ti parleremo, in un prossimo articolo, anche di come strutturare una CTA – Call To Action, Chiamata all’Azione – corretta, ma per ora diamo per scontato il fatto che ci sia già e che funzioni.
Diciamo, per esempio, che vuoi convincerli ad iscriversi alla tua newsletter: in questo modo inizierai con il dargli delle informazioni che pensi siano di loro interesse, creando in loro un bisogno che tu puoi risolvere con la tua offerta commerciale.
Quindi le persone cliccano sul link che metti a disposizione e accedono al tuo sito.
Ecco: se hai precedentemente installato il Pixel Facebook nel tuo sito, questo registrerà tutti gli accessi e le azioni che avverranno e la prossima volta che effettuerai una campagna di inserzione potrai scegliere di mostrarla alle stesse persone che avevano cliccato o a persone con un profilo di interessi molto simile.
Non solo, se non lo avessi avuto, non avresti nemmeno dati certi per capire se la tua campagna converte e, con un’analisi più accurata, se lo fa anche la landing page su cui li hai fatti atterrare.
Cosa significa? Semplice: 100 persone cliccano l’inserzione e arrivano alla pagina che volevi, ma solo 20 poi fanno l’azione per cui hai fatto tutto questo lavoro.
Quindi: l’inserzione funziona, ma la pagina non fa altrettanto. Bisogna porre rimedio.
Questo è l’impiego più immediato che puoi far svolgere al Pixel Facebook, ma ce ne sono molti altri a cui sicuramente dedicheremo un altro articolo di approfondimento.
Puoi aspettare oppure, se vuoi, contattaci direttamente per saperne di più!