La domanda è semplice, la risposta un po’ meno. Comprendere perchè utilizzare l’email marketing come elemento fondamentale di un piano di digital marketing significa andare a recuperare e chiarire tutta una serie di concetti: funnel, nurturing, customer journey tanto per fare un esempio.
Sei pronto a gettarti nella mischia? Bene: leggi fino in fondo perché ti lasceremo anche un piccolo “regalo”.
Email marketing, che cos’è
Hai presente quando negli anni ’80 ti arrivava per posta il catalogo di Postal Market? Anche se in quegli anni non eri ancora nato o comunque troppo piccolo per ricordarlo, saprai sicuramente che l’invio di materiale informativo per posta ha segnato un’epoca ed è stato un momento fondamentale nel quale la pubblicità ha iniziato ad avvicinarsi per davvero ai potenziali clienti, portando a loro conoscenza prodotti dei quali neppure conoscevano l’esistenza.
Oggi parleremo in questo caso di una domanda latente. Quella che nasconde un bisogno del quale il potenziale cliente non è ancora a conoscenza e che, tramite politiche di marketing, dobbiamo rendere espresso per poi, sperare, di poterlo soddisfare tramite i nostri prodotti/servizi.
L’avvento del digitale ha cambiato completamente il modo in cui si gestisce il rapporto con il potenziale cliente ed i mezzi che si utilizzano per raggiungerlo.
Al posto dei cataloghi inviati per posta, oggi utilizziamo l’email marketing che però è molto più complesso, anche perchè i clienti sono divenuti sempre più attenti e sempre meno pronti ad accogliere intrusioni nella loro vita.
Ora che abbiamo chiarito il concetto, possiamo dare una vera e propria definizione di email marketing: un tipo di marketing diretto che usa la posta elettronica per recapitare a potenziali interessati messaggi strettamente commerciali e non.
Breve accenno al funnel
Per comprendere al meglio la funzione dell’email marketing, è necessario fare un riferimento al funnel.
Avrai sentito parlare centinaia di volte di funnel marketing e non è il centro del nostro articolo, quindi tratteremo questo punto rapidamente, perché propedeutico alla comprensione del ruolo dell’email marketing.
Il funnel è un percorso attraverso il quale si guida l’utente a diventare un soggetto interessato, per poi condurlo a divenire cliente ed infine fan. Questo percorso si chiama customer journey.
I passaggi che si attivano sono 4 e vengono così schematizzati:
- estraneo >> visitatore: ATTRARRE
- visitatore >> contatto: CONVERTIRE
- contatto >> cliente: CHIUDERE
- cliente >> fan: DELIZIARE
In ogni fase del funnel vengono utilizzati degli specifici strumenti di marketing e l’email marketing entra già dalla seconda fase.
A cosa serve l’email marketing
Ora che abbiamo tratteggiato tutto lo scenario, possiamo entrare nel vivo: a che cosa serve l’email marketing?
Questo strumento ci è utile per fare in modo che il visitatore che abbiamo attratto e che dunque ora è venuto a conoscenza dell’esistenza del nostro brand, comprenda di avere delle esigenze che prodotti e servizi come i nostri potrebbero soddisfare e che, alla fine, decida che solo i nostri prodotti e servizi possono farlo.
Facciamo degli esempi pratici.
Ti è mai capitato di imbatterti in una campagna facebook che ha attirato la tua attenzione e che ti ha portato a cliccare? Bene. Probabilmente il passo successivo è stata la richiesta della tua email in cambio di un contenuto da ricevere gratuitamente e che fosse di tuo interesse.
Una volta che hai lasciato la tua email, sei entrato nel flusso di email marketing di quell’azienda o di quel professionista.
Se chi è in possesso del tuo indirizzo email sa che cosa sta facendo e quindi è un professionista – o è seguito da professionisti, come noi per esempio 😉 – comincerai a ricevere, ad intervalli abbastanza ampi da non crearti fastidio ma non troppo da farti dimenticare di che cosa si sta parlando, delle email strutturate in modo da nutrire il tuo interesse: contenuti interessanti sotto forma di dati, report, video oppure riflessioni che ti portino a concentrarti sul problema e soprattutto sulla tua necessità di risolverlo.
In questo caso si sta utilizzando l’email marketing come strumento che ti conduca verso l’acquisto.
Quanto tempo ci vorrà per passare dalla seconda alla terza fase dipende: da te e da quanto è bravo che scrive le email.
Ipotizziamo che alla fine tu faccia il tuo acquisto. E’ quindi concluso il compito dell’email marketing?
Assolutamente no! Anzi: si apre a questo punto un’altra fase nel corso della quale, sempre tramite l’invio di contenuti originali ed interessanti, lo scopo sarà quello di trasformare il tuo acquisto singolo in un rapporto duraturo di fiducia tra te ed il brand. In questo modo, non solo continuerai ad acquistare, ma diventerai un portavoce importante per il brand in questione: ne parlerai con gli altri, condividerai con loro la tua esperienza d’acquisto ed anche il fatto che successivamente hanno continuato a restare in contatto con te, dandoti ancora informazioni interessanti, promozioni e chi più ne ha più ne metta.
Ecco a cosa serve l’email marketing!
Come farsi leggere
Ti avevamo promesso un bonus finale ed eccolo qui!
Anche se tu hai concesso il tuo contatto ad un brand, questo non significa che tu sia sempre interessato a leggere tutte le email che ti arrivano dal suo indirizzo.
Sappiamo tutti quante cose al giorno ci arrivano nella nostra casella di posta.
Devi saper catturare la tua attenzione a partire dall’oggetto, da quella breve stringa di testo che viene visualizzata come anteprima.
Scrivere l’oggetto è molto complicato, un po’ le headline. Ma possiamo darti 3 trucchetti, tre schemi da utilizzare:
- poni una domanda
- lascia la frase interrotta
- fai intendere che svelerai un segreto
Vuoi saperne di più? Siamo a tua disposizione per stilare una strategia di email marketing adatta a te!