Ci sono moltissimi termini tecnici nuovi che circolano nel web e spesso sono quasi tutti in inglese. Sicuramente brand è uno di quelli più sentiti…quanti sanno cosa vuol dire davvero?

In italiano lo possiamo semplicemente tradurre con il termine “marca”, ossia tutti quei elementi che identificano un’azienda, un professionista, un prodotto o organizzazione, sia da un punto di vista visivo che emozionale. E brand identity? Lo vedremo tra poco!

Ci sono brand che già solo nominarli, scatenano in noi una certa emozione e reazione. Li riconosciamo subito, basti pensare alla Nutella, alla Coca Cola o alla nostrana famosissima industria di Maranello che fabbrica una delle più famose auto da corsa al mondo ossia la Ferrari.
A quante cose ci fa pensare
questo brand? La velocità, al rosso ferrari, al lusso! Tutti elementi riconoscibilissimi, unici e inconfondibili.

Il brand non va confuso con il logo. Mentre il primo è tutto l’insieme che viene visto o percepito di un’azienda, il secondo invece equivale al simbolo che rappresenta e identifica tutto il brand dell’azienda.
Il logo può essere rappresentato da un simbolo, da un disegno o una scritta e può anche essere registrato come marchio, come elemento unico.

Dal brand alla brand identity

Una volta spiegato che cosa significa il termine brand, cerchiamo di capire cosa significa Brand Identity.

Con il termine branding si intende il processo con il quale un brand viene comunicato e costruito. Dunque la brand identity è la parte che si può vedere, toccare e sentire. Per fare un esempio è l’imballaggio di un prodotto, lo spot televisivo, il logo o il colore. E’ l’insieme di tutti questi elementi che vanno a costruire l’identità di un brand!

Ci sono dei libri che sento di consigliarti come:

  • Creating a Brand Identity di Catharine Slade-brooking
  • Brand identikit. Trasformare un marchio in una marca di Getano Grizzanti

È più facile amare un Brand quando anche il Brand ti ricambia
(Seth Godin)