È il visore per la realtà mista di Microsoft ed integra i componenti necessari per la creazione degli ologrammi. Una porta sul futuro.
In principio era la realtà virtuale. Poi arrivò la realtà aumentata. Ed infine, a sorpresa, il 21 Gennaio 2015 alla fine di una lunga conferenza Microsoft, senza nessun preavviso, lanciò sul mercato un prodotto rivoluzionario che introdusse nell’ambito informatico la realtà mista.
Microsoft HoloLens è un dispositivo che non ha bisogno di essere connesso a nient’altro, può essere definito come un computer indossabile. Le due lenti olografiche trasparenti del visore sono le protagoniste: le immagini si proiettano su di esse. In questo modo permette di visualizzare immagini digitali sovrapposte in maniera completamente naturale a ciò che esiste realmente con una definizione elevatissima.
A corredo di tutto questo troviamo due altoparlanti per l’audio 3D: è possibile percepire effetti audio come se provenissero da molto lontano o molto vicino e da un preciso punto nello spazio.
Chi compi la magia è un componente innovativo e unico nel suo genere: l’HPU, la Holographic Processing Unit.
È un coprocessore che elabora i dati ricevuti dai sensori e gestisce vari task, come la mappatura spaziale e il riconoscimento di gesture, sguardo e voce.
Hololens 1 vs Hololens 2: quali sono le differenze?
Nel corso del Mobile World Congress 2019, Microsoft presenta Hololens 2, seconda generazione del visore per la realtà mista.
Il nuovo visore è in grado di garantire una maggiore immersività: ora infatti il campo visivo delle lenti (FOV, Field Of View) è raddoppiato mantenendo la stessa densità olografica di visione.
Oltre a questo sono state aggiunte nuove gesture per manipolare gli ologrammi che ora possono essere utilizzati con la stessa gestualità istintiva con cui utilizziamo gli oggetti nel mondo reale.
Per accedere al proprio account inoltre, HoloLens 2 effettua una scansione del vostro iride per usufruire di uno dei più alti standard di sicurezza.
Quanto costano?
Attualmente gli hololens 2 hanno un prezzo pari a 3.500 dollari: un costo elevato, ma il prodotto è ancora rivolto principalmente a professionisti e a grandi aziende. Microsoft non ha fornito una data esatta per l’avvio della commercializzazione affermando che prenderà il via per la fine dell’anno. Tra i primi paesi a riceverlo: Stati Uniti, Germania, Cina, Canada, Regno Unito, Irlanda e Francia.
Fonte foto: Microsoft