Manca meno di un anno all’introduzione del 5G in Italia e i benefici in termini di velocità e potenzialità sono sterminati.
Molti sembrano non comprendere cosa sta per avvenire nell’ambito delle telecomunicazioni. Proviamo a fare chiarezza insieme.
5G: cos’è e come funziona
Dall’inizio del 2020 cinque città italiane pilota testeranno le potenzialità del 5G: stiamo parlando di Milano, Prato, L’Aquila, Matera e Bari. Queste città andranno ad aggiungersi a Roma e Torino, che stanno già affrontando una fase di sperimentazione embrionale.
È la quinta generazioni delle connessioni mobili senza fili.
Grazie al cambio di tecnologia l’effetto immediato del 5G sarà un incremento significativo della velocità. Solo per farvi un esempio, una “cella” da cui dipende il 4G ci permette di trasferire i dati a circa 1 gigabyte al secondo. Con l’avvento del 5G la capacità verrà ampliata fino ad una velocità di quasi 20 gigabyte al secondo.
Qualche esempio: un film in HD potrebbe essere scaricato in meno di un minuto e i caricamenti sarebbero solo un lontano ricordo.
La rete 5G infatti viaggerà su onde radio ben diverse dalle attuali, su frequenze dedicate. Il 4G al contrario viaggia su uno spettro qualitativamente inferiore, e per giunta affollato da altri servizi che sfruttano la stessa banda.
Cosa cambia rispetto al 4g
Gli ambiti in cui si innesterà il 5G sono limitati solo dalla creatività umana.
Vogliamo comunque provare a fornirvi qualche esempio concreto:
- L’avvento del 5G potrebbe portare la prossima generazione di videogiocatori a cimentarsi in avventure che supereranno la barriera della rappresentazione grafica. La possibilità di sfruttare connessioni con latenza ridottissima sarà la chiave per sperimentare esperienze di gioco basate su scenari reali e non più mere rappresentazioni di bit.
- È da tempo che si parla di telemedicina, ma è solo grazie ai progressi delle tecnologie di rete che questa interessante frontiera potrà avere un futuro. L’obiettivo è far viaggiare tecnologie tattili, audio e visive a distanza di chilometri per consentire a un chirurgo o a un medico di eseguire una diagnosi o addirittura un intervento su un paziente in qualsiasi parte del mondo.
- Il cosiddetto machine-to-machine esiste anche oggi, con il 4G. Con il 5G, però, tale comunicazione potrà avvenire anche in tempo reale. Ciò si rivelerà cruciale per lo sviluppo di auto a guida autonoma o comunque di veicoli in grado di interagire al millisecondo fra di loro e con la varia sensoristica presente sulle strade.
È pericoloso per la nostra salute?
Per quanto riguarda il fattore salute purtroppo le ricerche ancora non parlano in maniera definitiva: La posizione più forte e perentoria è giunta dai 170 scienziati che hanno scritto insieme un appello per rimandare la sperimentazione e lasciare che ci fosse la possibilità di ottenere risultati più utili sugli effetti a lungo termine. Gli accusatori del 5G si basano sul fatto che le frequenze operative saranno molto più elevate fino a decine di GHz in più delle reti precedenti con effetti dannosi sull’organismo umano.
Secondo Gianni Camoretto, radioastronomo che lavora presso l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri possiamo essere più tranquilli.
“Il 5G” afferma “non cambia sostanzialmente i livelli di esposizione a cui siamo esposti oggi, anche se presenta delle differenze. È importante che la società civile sia coinvolta nella definizione delle regole, dove queste cambieranno, ma non ci sono motivi per ritenerla più pericolosa delle mille novità che incontriamo ogni giorno”.