Tra le nuove professioni, anche tra le più ambite, possiamo senza dubbio inserire l’influencer: ma che cosa fa davvero questa persona e per che cosa ti è utile? Scopriamolo insieme!
Tradotto letteralmente, l’influencer è colui che influenza. E già da questa rudimentale definizione abbiamo quasi chiaro quale sia il suo ruolo: esprimere la sua opinione su qualcosa, con la volontà di portare molte altre persone a sposare la sua causa.
Parlare di esercitare un’influenza su qualcun altro può essere vista come qualcosa di negativo, tipo manipolazione. Ma non è questo il caso degli influencer: nessun interesse nel plagiare le persone, ma solo nel farle interessare ad oggetti, prodotti, servizi.
In poche parole quello che fanno gli influencer è fare pubblicità a marchi e brand e a ciò che questi propongono, solo in modo diverso rispetto alla pubblicità tradizione.
Utilizzano infatti la loro popolarità per creare l’assioma “se lo sceglie lui/lei, allora sicuramente sarà la cosa migliore”.
La loro casa, la rete
Il fenomeno degli influencer è nato con l’aumentare dell’incidenza dei social nella nostra vita. Prima c’era infatti il testimonial – non ce ne vorrà Giorgio Mastrota se lo prendiamo ad esempio, con tutte le sue televendite mirate a piazzare la notissima marca di materassi!
Oggi che la comunicazione e l’attenzione delle persone si è spostata sulla rete e sui social network, anche il ruolo del testimonial ha cambiato nome e casa. Ma in realtà il modus operandi è praticamente lo stesso a livello di approccio mentale con l’utente.
Quello che è differente è la modalità con cui gli influencer ci propongono determinate scelte.
Non c’è infatti
- una troupe che gira in uno studio televisivo
- un regista che ha studiato un copione
- uno spot pubblicitario con dei passaggi fissi in qualche emittente televisiva
L’influencer ci porta naturalmente nella sua vita – utilizzando soprattutto le stories instagram, ma anche articoli di blog, post di facebook, fotografie su pinterest tanto per fare degli esempi – e ci mostra come e perché lui sceglie quel determinato prodotto.
Proprio per questo una pubblicità che fa leva sul ruolo dell’influencer ha tassi di conversione ancora più alti: perché non sembra nulla di preparato ad hoc e perché ci fa immaginare di poter in qualche modo riprodurre nella nostra vita il vantaggio che l’influencer ci mostra di avere nella sua.
Come scegliere il giusto influencer
Se stai pensando di ricorrere ad un influencer che ti faccia da promoter, sicuramente puoi aver avuto un’idea giusta.
Tuttavia, devi valutare alcuni aspetti. Ti diamo noi qualche consiglio spassionato!
- Analizza il tuo target, quello che vuoi che acquisti il tuo prodotto/servizio e poi cerca un’influencer che sia giusto per quella categoria di persone. Se vendi materiale sportivo, un filosofo per quanto famoso non farà di certo al caso tuo!
- Prendi contatti con un esperto che possa analizzare in maniera attenta il profilo del testimonial che tu avresti scelto e che te ne possa proporre anche altri. Non puoi prendere solo il numero di fan come elemento di scelta: va visto l’engagement, il tasso di interazione con gli utenti, la frequenza di pubblicazione dei post e tanto altro ancora. Se vuoi in questo noi possiamo esserti utili!
- Cerca chi abbia un tone of voice simile al tuo brand: anche questo è molto importante! L’influencer che scegli deve parlare come vai tu nella tua comunicazione, perché deve creare una sorta di continuità tra il tuo marchio ed i tuoi prodotti ed i suoi post, di varia natura, nei quali va a promuovere l’uso degli stessi
- Per quanto possa non essere a primo achitto politicamente corretto, cerca anche di fare qualche indagine sul testimonial che hai scelto: ricordati che lui diventerà il tuo volto per un po’! Se hai avuto qualche guaio negli ultimi tempi, se è considerato un personaggio non proprio limpido, sei sicuro di volerlo associare a te?
Ecco, questi sono solo alcuni consigli, in realtà la scelta dell’influencer è un passaggio davvero delicato: pensaci bene mi raccomando!