Quale tra le campagne pubblicitarie che hai visto lo scorso anno ti ha maggiormente colpito? Scopri il nostro podio!

E’ vero: gli anni d’oro della pubblicità ce li siamo forse ormai messi dietro le spalle; una trasmissione come Carosello oggi non avrebbe alcun successo. Tuttavia anno dopo anno i grandi brand, o meglio le loro agenzie di comunicazione, continuano a sfornare campagne pubblicitarie sorprendenti e coinvolgenti, capaci di strapparci un sorriso, di farci commuovere, di emozionarci, di farci immedesimare. Di venderci il brand – ed il prodotto o servizio collegato – influenzando il nostro sistema limbico e sfruttando le tecniche del neuromarketing.

A ben vedere oggi costruire campagne pubblicitarie di successo è molto più complesso e più soddisfacente quando ci si riesce rispetto al passato, perché catturare e mantenere l’attenzione del pubblico è diventato qualcosa che solo grandi creativi e abili strateghi della comunicazione riescono a fare.

Siamo bombardati di messaggi, ci siamo disinnamorati dei messaggi push e ci siamo abituati ormai quasi ad ogni sorpresa, racconto, narrazione.

Proprio per questo abbiamo deciso di condividere con te il nostro personale podio delle più belle campagne pubblicitarie, secondo il nostro punto di vista del 2019.

I tratti di una campagna pubblicitaria di successo

Prima però facciamo un piccolo approfondimento su quelle che dovrebbero essere le caratteristiche imprescindibili in un lavoro davvero ben fatto a livello pubblicitario.

  • Originalità

Devi colpire nel segno, fin dal primo fotogramma, grafica, parola che costituiranno il tuo messaggio pubblicitario. E’ difficile, sicuramente, ma devi essere in grado di trovare una chiave non ancora utilizzata dai tuoi competitors per aprire la porta dell’attenzione del tuo target.

  • Storytelling

Una storia va sempre raccontata. Scegline una originale, come ci siamo detti sopra, ma dimostra di avere qualcosa da comunicare, da raccontare. Preferibilmente qualcosa in cui la tua audience possa riconoscersi o in una situazione che vorrebbero poter vivere da protagonisti.

  • Emozione

Mai dimenticare questo aspetto. Se non tocchi le corde emozionali dei tuoi potenziali clienti, non riuscirai a farti ricordare. Il nostro cervello tende ad eliminare le informazioni di cui, per qualsiasi motivo, crede di non avere bisogno. Se dunque non stimoli un’esigenza immediata, rischi di perdere la sua attenzione. Ma se li colpisci nella loro parte più profonda, creerai un legame e questo ti farà ricordare.

Campagne pubblicitarie 2019: il podio di Eda Comunicazione

Ne abbiamo scelte 3, tutti spot, ognuna per un motivo. E vogliamo raccontartelo.

Spotify

Let the song play” è il nome scelto per una delle più interessanti campagne pubblicitarie dello scorso anno. Per farci capire quanto Spotify possa essere il compagno perfetto delle nostre giornate, nello spot ci vengono mostrate persone che cantano a squarciagola alla guida, senza preoccuparsi troppo di risultare strane o comiche e che non scendono dalla macchina fino a quando la loro canzone preferita non è finita. E chi di noi non fa la stessa cosa?

CocaCola

Praticamente da sempre, loro non sbagliano un colpo! Impossibile pensare ad una campagna pubblicitaria di CocaCola che non abbia colto nel segno. Ci raccontano storie ogni volta diverse, ma sempre in grado di attirare la nostra attenzione e di emozionarci. Questa volta decidono di puntare sulla simpatia, guidandoci attraverso le scoperte di un vecchietto che per la prima volta prova la Coca Zero e capisce a quante cose ha rinunciato nella vita…ma non è mai troppo tardi!

Ikea

#Fateloacasavostra è uno spot che tocca un tema sociale profondo, quello dell’omofobia e trasmette chiaramente i valori di inclusività e condivisione che il marchio Ikea vuole comunicare come propri. Da Ikea ognuno, a prescindere da sesso, età ed orientamento sessuale può sentirsi a casa propria. Davvero un colpo di genio per la sapienza di unire un messaggio importante ed una pubblicità di prodotto.

E le tue? Quali sono le campagne pubblicitarie che più hai apprezzato?